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I coraggiosi marinai, mercanti di mare

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La città di Gela e l’isola di Malta sono unite da  un’antica amicizia  che si perde nella notte dei tempi. Già al tempo dei fenici infatti, questi due luoghi avevano frequenti scambi commerciali.  I marinai gelesi  soprattutto erano diventati molto esperti nell’attraversare quel braccio di mare lungo 90 chilometri. Un corridoio nel Mediterraneo che univa Gela a Malta. Ma nonostante la breve distanza, questi viaggi erano molto spesso delle vere e proprie  avventure . Questo racconto ha sempre affascinato la popolazione. Tutti i marinai sanno quanto possa essere  pericoloso il nostro mare . Nel Mediterraneo infatti le condizioni metereologiche possono cambiare in poco tempo. Un viaggio tranquillo può quindi trasformarsi in un vero inferno nel volgere di un attimo. Anche le moderne navi si possono trovare in difficoltà con il mare grosso. Pensiamo quindi a che voleva dire stare su un piccolo veliero in legno in balia delle onde. Ma la storia è stata fatta da persone come queste.  Uomini

Top Volley Gela

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La' Meic Services Pallavolo Gela è una società pallavolistica maschile di Gela, in provincia di Caltanissetta. Prima squadra di pallavolo siciliana; milita attualmente in serie B1 e rappresenta Gela dal punto di vista pallavolistico a livello nazionale. Storia della società Sorta nel 2000, raccolse l'eredità di una preesistente società e nel decennio successivo si dedicò particolarmente all'attività giovanile per poi disputare con la prima squadra, a partire dal 2005 (anno dell'esordio in Serie B2), i primi campionati nazionali. Nel 2009 vinse il campionato di B2 e la Coppa Italia di categoria. Dopo una sola stagione di militanza in B1, la società siciliana ha concluso al primo posto il campionato 2009-10, conquistando la sua prima promozione in A2. Per ragioni di sponsorizzazione, gioca le varie competizioni con il nome EuroGroup Volley e i colori sociali sono il bianco e l'azzurro; la squadra gioca le proprie partite interne in uno dei principali impianti spo

Sport a Gela

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Gli impianti sportivi che si trovano presso la città di gela sono: PalaCossiga PalaLivatino Stadio Vincenzo Presti Il Palacossiga:  è un'arena coperta, con una capienza di 1 500 posti a sedere, che si trova a Gela, nel quartiere Marchitello. Il nome deriva dalla promessa effettuata nel 1991 dall'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga riguardante la realizzazione in città di una struttura sportiva utile all'impegno dei giovani in attività sane in un periodo difficile per la storia della Sicilia. Inaugurato il 18 ottobre 2009, il palazzetto ha ospitato le partite casalinghe del Basket Gela, squadra di pallacanestro maschile che ha militato in serie C nazionale fino al 2014. Dal 2014, il palazzetto ospita anche le partite casalinghe del Futsal Macchitella, squadra di calcio a 5 maschile che attualmente milita nel campionato regionale di serie C2 girone B. Nei pressi del PalaCossiga, sorge anche un altro palazzetto dedicato allo sport, il PalaLi

Battaglia di Gela, 1943

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Nella notte fra il 9 ed il 10 luglio erano stati lanciati sulla Sicilia orientale i paracadutisti dell'82nd Airborne Division, elementi del III/505th RCT erano riusciti ad attestarsi a difesa nella zona di Piano Lupo, circa 10 km ad est di Gela. Contemporaneamente di fronte a Gela erano stati sbarcati i rangers del 1st Ranger Bataillon (a est del pontile di Gela) e 4th Ranger Bataillon (ad ovest del pontile di Gela), che avevano impostato la difesa delle spiagge. All'alba del 10 luglio era iniziato lo sbarco a Gela della 1st Infantry Division , che aveva cominciato prendere terra all'alba. Intorno alle 8.30 il Gruppo Mobile E , temporaneamente alla dipendenze della XVIII Brigata Costiera , su carri Renault R35 di preda bellica e aveva impegnato nell'abitato di Gela i due battaglioni di rangers , ma era stato bloccato e respinto, dato che la fanteria di appoggio era stata fermata dal tiro di sbarramento dei due incrociatori e due cacciatorpediniere dell'US

Statua di Cerere

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Nella religione romana Cerere (in latino: Ceres, Cereris e in osco: Kerri o Kerres o Kerria ) era una divinità materna della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiché tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni, tant'è che si pensava avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi. Per questo veniva solitamente rappresentata come una matrona severa e maestosa, nonché bella e affabile, con una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di grano e di frutta nell'altra. Il flamine cereale presiedeva il suo culto. Sorella di Vesta, Giunone, Plutone, Nettuno e Giove e figlia di Saturno e Opi. La sua figlia più conosciuta è Proserpina.  Cerere era già presente nel pantheon dei popoli italici preromani, specialmente gli osco umbro sabelli e fu, in seguito, identificata con la dea greca Demetra. Il suo nome deriva dalla radice indoeuropea *ker e significa "c

Cinema Hollywood di Gela

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Il cinema Hollywood nasce dalle vestigia di quello che negli anni Sessanta e Settanta fu il più grande cinema della città . Basta entrare nella prima sala per toccare velluti blu di prima qualità, platea a gradoni - con poltrone comode e distanziate impianti di proiezione di ultimissima generazione. E poi la magia del Dolby Atmos. Il suono, a differenza dei normali Dolby, che prevedono sorgenti frontali, sui lati e posteriori, nell’Atmos arriva anche dal soffitto.  La prima sala ha una capienza di 186 + 2 posti per disabili, uno schermo dalla superficie di 14 X 6 metri ed un audio del tipo Dolby Atmos 64 canali. La seconda sala ha una capienza di 130 + 2 posti per disabili, uno schermo dalla superficie di 8,50 X 3,70 metri ed un audio del tipo Dolby 7.1. La terza sala ha una capienza di 300 + 2 posti per disabili, uno schermo dalla superficie di 11,50 X 4,20 metri ed un audio del tipo Dolby 7.1. La quarta sala ha una capienza di 148 + 2 posti per disabili, uno schermo dalla supe

Bagni Greci

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  Il complesso è costituito da due ambienti, in origine separati da una parete di mattoni di argilla cruda probabilmente intonacata, coperti da un tetto di tegole di terracotta, seguendo una tecnica edilizia molto diffusa in città sin dalle origini     Ambiente 1 Il primo dei due ambienti è caratterizzato da due gruppi di vasche disposte radialmente intorno ad uno spazio centrale e collegate da un sistema di refluo delle acque.   Il primo di questi due gruppi ne contava 14, di cui oggi ne sono andate perdute due soltanto, disposte a ferro di cavallo e realizzate sul tipo greco a sedile; avevano inferiormente una concavità emisferica che doveva servire a raccogliere facilmente l'acqua per svuotare la vasca dato che, mancando il foro di scarico, ciò avveniva a mano. Il materiale usato per le vasche per lo più è un conglomerato cementizio formato prevalentemente da frammenti fittili e detriti in arenaria, mentre in alcuni casi sono interamente in terracotta e portatili